La grande quantità di modelli e marchi, nonché le diverse caratteristiche dei dispositivi audio in commercio, rendono talvolta molto difficile la scelta di una scheda audio. Cosa dovresti sapere per non commettere errori quando vuoi comprare una scheda audio? Come e dove puoi trovare la giusta scheda adatta all’uso che ne vuoi fare? Queste sono le domande alle quali cercheremo di rispondere.
Pianifica l’uso che farai della scheda audio
Se non conosci già le caratteristiche principali di una scheda audio esterna, i suggerimenti e le informazioni di questa guida all’acquisto si dimostreranno di grande aiuto. In effetti, alcuni criteri di selezione devono essere considerati più di altri.
In ogni caso, la tua scelta dipenderà in gran parte dalle tue esigenze e dall’uso che hai pianificato per la tua scheda audio. Domandati innanzitutto l’uso per il quale ti serve una scheda audio, la cui risposta sarà fondamentale per scegliere il modello.
Se suoni la chitarra e vuoi registrarti, una scheda audio entry-level con un solo ingresso jack dovrebbe essere sufficiente. D’altra parte, se suoni in un gruppo, è necessario prevedere un modello dotato di più ingressi mediante i quali gli altri strumenti possano connettersi per poter essere registrati.
Infine, se sei già un professionista con il tuo studio, è meglio preferire i modelli con più ingressi digitali rispetto agli ingressi analogici.
Oltre all’utilizzo, anche il tipo di luogo in cui prevedi di usare la scheda audio è importante. Se prevedi di usarla in viaggio, la cosa migliore è optare per un modello auto alimentato o dotato di un’interfaccia USB. In questo caso le dimensioni e il peso della scheda devono consentirne la portabilità.
Definire l’uso che desideri fare della scheda audio esterna è quindi il primo passo per sapere come sceglierla con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Tipi di ingressi e interfaccia
Meglio definire in anticipo gli strumenti che verranno registrati e se ci sono un cantante o più di uno. Se hai intenzione di registrare delle canzoni, la tua scheda deve avere ingressi per connettore XLR. Talvolta è chiamato connettore Cannon, in riferimento al costruttore originale Cannon Electric.
Per gli strumenti sono necessari ingressi jack a livello di linea o ingressi jack a livello di strumento. Oltre ai tipi di voci, è necessario prestare attenzione anche al numero delle voci. Inoltre, devi anche considerare la scelta dell’interfaccia per la tua scheda audio.
La maggior parte dei modelli disponibili ha un’interfaccia USB, tuttavia, se desideri fare registrazioni di grandi dimensioni, è meglio interfacce Thunderbolt o FireWire. Sappi che un’interfaccia audio USB-C è in realtà una scheda audio priva di latenza messa in un case esterno.
L’interfaccia audio di Thunderbolt 3 deve essere collegata a una delle porte USB C o Thunderbolt 3 del computer.
Potrai fare le tue registrazioni con la voce o la chitarra, singolarmente e contemporaneamente, senza dimenticare qualsiasi altra linea sorgente e microfono disponibili. Non appena registri una sessione di chitarra elettrica o un riff di basso, dovrai convertire il segnale elettrico proveniente dallo strumento in dati digitali interpretabili dal computer.
Prima di tutto è un’azione impossibile con la scheda audio standard saldata sulla scheda madre. Le interfacce audio esterne sono dotate del miglior pre amplificatore da studio, ovvero pre amplificatori di alta qualità.
Consentono di potenziare il segnale audio che si sta registrando e di regolare al meglio il volume di ingresso, un’opzione essenziale per un home studio. Per considerare bene le cose, avrai bisogno di un’interfaccia audio Thunderbolt 3 o di una scheda audio USB C per fare le tue registrazioni nelle migliori condizioni.
Riduci rumore e latenza
Se stai pensando di acquistare una scheda audio USB C esterna, devi prima valutare le tue esigenze, ovvero di quanti input e output hai bisogno. Devi sapere il numero di strumenti e microfoni e di uscite che verranno collegate contemporaneamente alla scheda audio dello studio di casa.
Oggi sul mercato troverai le interfacce audio Thunderbolt 3 con due ingressi, oltre a soluzioni per studi professionali con 20 ingressi / uscite sulla stessa interfaccia audio. Diversi tipi di strumenti richiedono due ingressi, quindi saranno necessarie due uscite.
Questo vale per tutti gli strumenti che producono un segnale stereo.
In generale per l’output la configurazione è semplice per un home studio. Devi essere in grado di collegare i tuoi due altoparlanti di monitoraggio. In linea di principio, una o due uscite aggiuntive per l’ascolto con le cuffie possono essere molto pratiche, persino essenziali per registrare e ascoltare correttamente.
Se scegli una scheda audio con più input e output, questo ti permetterà di prendere il suono da più strumenti e microfoni contemporaneamente. La risoluzione del suono è il rapporto segnale / rumore.
Scegli un’interfaccia audio che consenta la registrazione a 24 bit in modo da ridurre il rumore di fondo, che sarà sarà meno udibile rispetto alle registrazioni audio a 16 bit. Il segnale audio deve essere elaborato dal computer, quindi dal software DAW (Digital Audio Workstation, sistema elettronico per la registrazione, il montaggio e la riproduzione dell’audio digitale).
Il suono elaborato deve quindi uscire dalle cuffie o dagli altoparlanti. Generalmente ci sono alcuni millisecondi di ritardo tra l’input e l’output e questo tempo si chiama latenza.
Il monitoraggio in tempo reale consente di ascoltare ciò che viene riprodotto dal vivo in cuffia, perciò sentirai il tuo segnale audio appena prima che venga elaborato dal computer. La conclusione è che avrai una registrazione corretta e senza ritardi.
Microfoni e periferiche esterne di una scheda audio
Diversi modelli di microfoni e soprattutto quelli a condensatore devono essere alimentati con corrente elettrica a 48 Volt. Se non hai l’opzione 48 Volt per iniziare, non importa, ma in futuro avrai meno possibilità se desideri aggiornare il tuo home studio.
Le schede audio esterne entry level hanno almeno alcuni pre amplificatori di buona qualità ed è possibile collegarci chitarre e microfoni diretti. Con le schede audio di gamma superiore avrai un suono professionale a portata di mano.
I pre amplificatori in questo caso sono di ottima qualità e silenziosi. Questa tecnologia proviene da console di missaggio di fascia alta e va bene se hai già una piccola esperienza in home studio e un discreto equipaggiamento hardware.
Di solito il software a corredo di queste schede audio include la possibilità di collegarsi a forum e portali dove scaricare programmi e plug-in gratuiti. Le schede audio di fascia alta sono compatibili sia con Windows che con Mac e hanno convertitori a 24 bit / 192 kHz.
Per quanto riguarda i pre amplificatori sono ultra solidi, potenti e di qualità professionale da studio.
L’elaborazione UAD consente la registrazione con latenza prossima allo zero ed è possibile collegare diverse interfacce Thunderbolt 3 per fare registrazioni multi traccia. Parliamo infine di interfacce audio ultra portatili ideali per DJ e musicisti sempre in movimento, con più ingressi per studi di piccole e medie dimensioni.
Se vuoi essere in grado di registrare i tuoi progetti con un suono superiore scegli una scheda audio con convertitori di alta qualità su ogni input e output. I pre amplificatori microfonici di livello professionale offrono bassi profondi, alti armoniosi e un suono complessivo incredibilmente ricco.
Queste schede sono fornite con software di produzione musicale e un set di plug-in audio. Per ciò che attiene al costo di una scheda audio, considera che il prezzo è sempre proporzionale alla qualità. Se ti accontenti spenderai poco, ma se vuoi un articolo di alto livello professionale i prezzi sono piuttosto alti.





