Se hai bisogno di una scheda audio ma non sai quale comprare, sei capitato nella guida giusta. Analizzeremo in maniera semplice e comprensibile a tutti ogni genere di scheda audio presente in commercio e quali sono le migliori a seconda dell’uso. Devi partire da un’idea precisa di quello che vuoi fare con la tua scheda audio, perché è in base a questa che dovrai scegliere quella che coniuga meglio qualità e prezzo.
La scheda audio è già nel computer
La scelta di una scheda audio oggi non è facile, dal momento che ne esistono moltissimi modelli in commercio. I prezzi sono variabili e ce ne sono alcune che hanno più o meno le stesse funzioni ma in realtà non sono uguali.
Tanta scelta disorienterebbe chiunque, figuriamoci se non hai un’idea ben chiara di che cosa sia una scheda audio. Cominciamo dalle basi per capire meglio come scegliere l’articolo giusto che costi meno possibile ma che dia soddisfazione ad usarlo.
La scheda audio, come dice il nome stesso, serve per gestire i suoni del computer.
La gestione dei suoni in ingresso e in uscita si fa attraverso gli spinotti presenti in tutte le macchine già assemblate e nei computer portatili. Anche nei più elementari sono presenti almeno due prese: quella in uscita per le cuffie o gli altoparlanti di colore verde e quella in ingresso di colore rosa per il microfono.
È tramite i colori delle porte che si distinguono gli spinotti in ingresso e in uscita di tutte le schede audio, integrate nella scheda madre o aggiunte tramite uno slot.
Queste ultime si chiamano dedicate e sono certamente migliori rispetto a quelle già presenti in tutte le schede madri di ogni computer fisso e portatile. Per gli usi quotidiani le schede audio integrate sono sufficienti, ma per i musicisti e i giocatori di professione non vanno bene. La qualità non è all’altezza.
I collegamenti della scheda audio
Abbiamo visto che in tutti i computer fissi e portatili c’è già una scheda audio integrata nella scheda madre. È il minimo indispensabile per poter interagire al livello audio con la macchina, ascoltare la musica o registrare mediante il microfono.
Anche per le videoconferenze o le chat on-line è necessario avere l’audio, per non parlare dei video su YouTube o su Facebook. Per questo motivo tutti i computer sono muniti di un chip che codifica il segnale da digitale ad analogico e viceversa.
Il computer è in grado di gestire solamente segnali digitali mentre quelli che ascoltiamo noi sono analogici.
Quando guardi un video di YouTube e riesci a sentirlo tramite le cuffie o gli altoparlanti, il convertitore digitale analogico lo ha codificato. Lo stesso accade nelle chat audio o le videoconferenze, quando parli nel microfono e gli altri riescono ad ascoltare le parole.
Sono questi gli usi più elementari di una scheda audio, sentire quello che viene riprodotto nel computer e parlare per far ascoltare la propria voce o registrare dei suoni. In ingresso si possono inserire altre cose oltre al microfono e per questo c’è una presa dedicata.
Quella di colore rosa è per il microfono mentre quella verde è per l’uscita audio. Solitamente è sempre presente almeno un altro ingresso colorato di azzurro, dove si può collegare un impianto stereo, un mixer o qualunque altra fonte sonora che si voglia elaborare tramite il computer.
Interfacce delle schede audio interne
Per qualunque tipo di attività che vada oltre il semplice ascolto di video o le chat su Internet, bisogna comprare una scheda audio. Ne esistono di due tipi, interne ed esterne. Il primo tipo, come si può facilmente immaginare, va inserita all’interno del computer, sempre che ci sia uno slot libero.
Lo slot è uno spazio apposito che può essere di vario tipo dove va incastrata la scheda audio. L’operazione va ovviamente fatta smontando il computer spento e staccato dalla corrente.
Per scegliere una scheda audio interna bisogna conoscere la propria scheda madre e sapere se ha o meno degli slot liberi.
Fondamentale è conoscere la tipologia di questi slot, perché la scheda audio da comprare dovrà avere la medesima forma. Attualmente le schede audio più diffuse sono di tipo PCI-Express, ma ve ne sono ancora in circolazione del tipo precedente a questo, chiamato PCI.
PCI Express è l’acronimo di Peripheral Component Interconnect Express, uno standard seriale che ha sostituito PCI e l’ancora più datato AGP. Se hai un computer vecchio è probabile che abbia questo tipo di connessione, ormai considerata obsoleta e non più in commercio.
L’Accelerated Graphics Port (AGP) è stata sviluppata nel 1996 da Intel e rimasta in commercio fino al 2004, data dalla quale ha avuto inizio un progressivo abbandono in favore della nuova interfaccia PCI.
Oggi esistono diverse tipologie di interfaccia PCI Express, abbreviata talvolta in PCI-E.
L’ultima versione è PCI Express 5.0, con una velocità di connessione di 128 GB/s con un collegamento 16x, il doppio della precedente PCI Express 4.0.
La prima evoluzione dello standard c’è stata nel 2007 con PCI Express 2.0, che ha raddoppiato la larghezza di banda di PCI Express fino a 5 GT/s (gigatransfer al secondo) in modalità 1x. In modalità 16x, è passata da 4 GB/sec a 8 GB/s.
Prezzi delle schede audio interne ed esterne
Al di là di questi dettagli tecnici, molto probabilmente il tuo computer ha uno slot PCI Express ed è di questo tipo che devi scegliere la scheda audio interna.
Il prezzo delle schede audio interne è variabile da poche decine a diverse centinaia di euro. Per avere un articolo di buona qualità bisogna accertarsi che l’equipaggiamento del computer lo supporti, in termini di processore e memoria RAM.
Occorre anche un certo spazio libero sul disco per installare driver e software a corredo della scheda.
Il prezzo medio di un articolo di fascia medio-alta è 80-200 euro, variabile a seconda delle funzionalità. Le schede audio esterne sono completamente diverse e si collegano mediante porta USB o Thunderbolt.
Hanno prezzi più alti perché sono progettate per usi professionali in ambito musicale. Se hai bisogno di una scheda audio esterna preparati a spendere un po’ di soldi, perché si parte da un minimo di 150 euro per avere le funzioni essenziali e si arriva a oltre 1.600 euro per avere una scheda audio professionale adatta ai musicisti.