Potrebbe sembrare che il segmento dei chip audio per PC sia una nicchia totale, con Creative Labs che prende la maggioranza. Niente potrebbe essere più sbagliato. Le migliori marche di schede audio utilizzate nei personal computer e nei notebook hanno fatto un enorme balzo in avanti negli anni. Ciò è particolarmente vero per i moduli integrati sulle schede madri.
Le migliori marche di chip integrati
Il mercato è generalmente pieno di offerte diverse. In questa fase, il consumatore può scegliere tra le migliori marche in tre soluzioni. Schede di espansione PCIe una volta molto comuni, ora stanno un po’ perdendo popolarità. Schede USB e DAC, dispositivi Plug and Play schede audio integrate. Livello di ingresso che, a seconda del modello, può essere sufficiente per la maggior parte delle attività multimediali.
L’evoluzione delle schede audio per PC risale ai primi anni ’80, quando l’IBM cercò di dimostrare che un Personal Computer può essere utile per qualcosa di più della semplice elaborazione di testi e attività di calcolo. Gli anni ’90 sono definiti dall’accelerato sviluppo dei sistemi audio e da una guerra aperta ai brevetti, dove IBM ha guadagnato sempre più quote.
La prima di Windows 95 ha portato una rivoluzione significativa sotto forma di librerie DirectX e lo standard Plug & Play, che ha costretto la standardizzazione del software, rendendo la vita più facile non solo per gli utenti, ma anche per gli sviluppatori di giochi.
Oggi ogni scheda madre ha un chip audio, come tutti i chipset. Pertanto, produttori come Gigabyte o Asus sono in qualche modo obbligati a installare il codec audio appropriato, i convertitori e un sacco di altri componenti responsabili dell’elaborazione del suono. Ciò è dovuto principalmente alla redditività di tale procedura e allo scopo stesso dei computer moderni nell’era del costante sviluppo multimediale. Le differenze tra le singole offerte, tuttavia, possono avere un impatto fondamentale sul livello delle impressioni percepite.
Codec audio integrati: cosa devi sapere?
Esistono diversi produttori di codec audio utilizzati dalle schede madri sul mercato. Le migliori soluzioni sono state fornite da IDT, precedentemente operante con il marchio Sigmatel. Anche Analog Devices apparteneva in prima linea, ma entrambi hanno perso in termini di soluzioni Realtek.
Intel sta anche cercando di contribuire alla corsa integrata, specialmente nelle ultime piattaforme mobili. Anche la creatività ha molto da dire su questo argomento, ma solo nel segmento “premium”.
Al momento, sulle schede madri desktop basate su chipset Intel e AMD, puoi trovare quattro varianti popolari del codec Realtek: ALC 887, 892, 1150 e 1220.
Le differenze tra loro non sono così grandi, ad esempio l’SNR (rapporto segnale / rumore) per i primi tre sono i seguenti: -97 dB (A), -95 dB (A) e -98 dB (A). Naturalmente, Realtek ha una gamma molto più ampia di codec audio nel suo portafoglio (due, sei e otto canali), ma concentriamoci solo sui più popolari e utilizzati.
Rimanendo con Intel, a seconda del chipset della scheda madre, possiamo aspettarci un codec audio diverso.
ALC 887 viene utilizzato per schede madri di base con chipset H110, anche se per versioni leggermente più care non è raro sentire ALC 892. Per le soluzioni economiche B150, 250 e 360, vengono usati alternativamente ALC 887 e 892. Il B360 è principalmente dotato di ALC 892, sebbene ci siano eccezioni occasionali al codec più debole, quindi leggi sempre le specifiche del prodotto.
Le versioni principali, basate sui chipset Z170, Z270 e 370 o X299, hanno già l’ultimo ALC 1220 o il vecchio 1150. Ad esempio, utilizziamo Gigabyte X299 Aorus Gaming 7 Pro per lo stand LGA 2066, dove possiamo trovare il Realtek ALC 1220 con l’amplificatore ESS SABRE DAC.
Migliori marche di fascia alta
Tuttavia, non è raro per un produttore di schede madri investire in soluzioni di fascia più alta. Sono già state utilizzate schede di espansione PCI corrispondenti a produttori di terze parti come Creative. Asus è in una posizione molto buona, in quanto ha una propria linea di chipset audio completi chiamati Xonar.
Alcuni modelli di schede madri includevano un chip PCI autonomo e talvolta veniva utilizzato solo un codec proprietario viziato sulla scheda madre. Gigabyte utilizza i servizi di Creative per offrire il codec SoundCore 3D Gaming Audio.
Indipendentemente dal caso in esame, ognuna di esse ha garantito un’esperienza sonora decisamente migliore rispetto alle soluzioni Realtek, ma allo stesso tempo ha aumentato notevolmente il prezzo dell’intera struttura.
Se pensi che un codec audio migliore debba essere applicato anche a schede madri più economiche, allora dobbiamo parlare del costo totale. Chiunque vorrebbe poter acquistare un disco H110 economico, sulla base del quale assemblare un computer veramente multimediale per ascoltare file musicali di alta qualità e guardare film Blu-ray.
Dopotutto, per digerire tali file non c’è bisogno del Top Core i9, un moderno Pentium è completamente sufficiente. Tuttavia, questo non è possibile, perché l’utilizzo di un codec audio migliore richiede di ripensare da zero l’intera struttura della scheda madre e l’utilizzo di componenti qualitativamente migliori.
Brevetti Gigabyte
Di fondamentale importanza saranno la costruzione del laminato stesso della scheda madre e il numero di strati di cui è composto. Nei modelli più costosi, la sezione audio avrà un laminato separato sotto forma di una traccia appropriata, che separa lo spazio per il codec audio e i condensatori.
Gigabyte chiama un brevetto di questo tipo Audio Noise Guard con Path LightingTen, una traccia illuminata con un diodo LED per un migliore effetto visivo. Questo elemento è visibile ad occhio nudo e ciò che non vedremo sono strati separati all’interno del PCB stesso. La separazione serve per ridurre al minimo la distorsione e il rumore del segnale audio generato da altri componenti, come la scheda LAN o il controller USB.
Separare la sezione audio sotto forma di traccia visibile sta diventando sempre più popolare e possiamo incontrarlo, ad esempio, con il codec ALC 892 più economico.
Ricorda anche che ALC 887 e 892 sono soluzioni di base, limitanti di per sé. Ciò significa che anche se il produttore usasse la trasmissione del canale sinistro e destro su strati laminati separati, investendo in condensatori solidi e un DAC di fascia più alta, non cambierebbe molto in termini di qualità del suono tranne che per il prezzo aumentato del prodotto finale.