Quando si sceglie un computer o un notebook, le schede audio sono un elemento spesso trascurato, il che dovrebbe essere considerato un grosso errore. Dopotutto, l’impressione di un film o di un gioco è influenzata non solo dall’immagine, ma anche dal suono. Per concludere un buon affare bisogna cercare tra le schede audio quelle che hanno il miglior rapporto prezzo qualità. Vi sono alcuni casi in cui non è neanche necessario dotarsi di una scheda audio extra oltre a quella che è già integrata montata sulla scheda madre del computer. Vedremo tutti i particolari nell’articolo che segue.
Tipi di schede audio
Una scheda audio è un circuito responsabile del suono in un dispositivo. Colleghiamo altoparlanti o cuffie ad esso e la qualità dell’audio dipende sia dal circuito che dai device di uscita. Tuttavia, questo non significa che ogni computer desktop debba necessariamente avere una scheda audio. Tra le schede audio per PC distinguiamo tre tipologie.
Schede audio integrate: sono circuiti integrati con la scheda madre. È una soluzione standard e popolare che è completamente sufficiente per molte applicazioni. La scheda audio integrata può supportare non solo altoparlanti stereo o cuffie, ma anche set di altoparlanti (ad esempio 7.1).
Schede audio dedicate: sono progettate per essere montate all’interno del case del computer. Possono migliorare significativamente la qualità del suono nel dispositivo, ma solo se colleghiamo la classe appropriata di altoparlanti o cuffie.
Schede audio esterne: questa è un’alternativa a una scheda audio integrata e interna. Tale tipo di dispositivo è piccolo e può essere utilizzato sia con un PC che con un laptop.
La scheda audio è solitamente integrata nella scheda madre, ma non sempre. Alcuni computer hanno schede madri senza chip audio integrato.
In una situazione del genere, dovresti considerare l’acquisto di una scheda interna o esterna o astenersi dall’acquistarla se il computer non viene utilizzato affatto per giochi o film o per ascoltare musica, ma solo per lavori non legati al suono.
Scheda audio: quando vale la pena comprarla
Prima di decidere di acquistare o rinunciare a una scheda audio, è bene valutare in quali situazioni una scheda audio interna separata per computer può essere utile. Bisogna essere consapevoli del fatto che non solo il sistema audio nel PC determina la qualità del suono, ma anche il tipo di materiale che suoniamo (qual è il formato e la qualità delle registrazioni) e quali altoparlanti o cuffie abbiamo.
Vale la pena investire in una buona scheda audio alle seguenti condizioni.
Lavoriamo con il suono: per alcuni, creare o mixare musica è una realtà quotidiana e una buona scheda audio è, in questo caso, semplicemente indispensabile.
Usiamo altoparlanti o cuffie di buona qualità: se li abbiamo già o abbiamo intenzione di acquistarli, è una buona opportunità per comprare una scheda audio.
Siamo audiofili e il suono è fondamentale per noi in ogni situazione, che si tratti di guardare film, giocare o ascoltare le canzoni preferite.
La scheda madre non ha una scheda audio integrata: se vogliamo ascoltare i suoni dal computer, dobbiamo comprare una scheda audio interna o esterna.
Non è sempre necessario acquistare una scheda audio. Vale davvero la pena rendersi conto che non c’è bisogno di una scheda audio di prima qualità per riprodurre musica come hobby su altoparlanti stereo di classe media. Ci sono molte situazioni in cui questa sarà una spesa non necessaria.
Quando non serve comprare una scheda audio
Se intendiamo utilizzare altoparlanti di classe media o cuffie economiche, il collegamento di tali dispositivi finali a una buona scheda audio non avrà alcun effetto migliore che collegarli a una scheda integrata con la scheda madre del computer. Quando il computer ha una scheda audio integrata e vogliamo risparmiare se si assembla un PC.
Quando una scheda madre utilizza un chip audio di buona qualità, una scheda audio separata non è necessaria per la maggior parte degli utenti. Se vogliamo migliorare la qualità del suono nel tempo, potremo sempre acquistare una scheda audio e modificare il PC in futuro.
Non serve comprare una scheda audio se il computer non viene utilizzato per la multimedialità. Alcuni computer vengono usati solo per lavoro o in modo così sporadico che non vale la pena pagare più del dovuto per una scheda audio.
Se il dispositivo non viene utilizzato per i giochi, la visione di film o l’ascolto di musica, una scheda audio separata non è necessaria. La decisione di acquistare una scheda audio dipende dal modo in cui utilizziamo il computer, dalle dimensioni del portafoglio e da quali altoparlanti o cuffie verranno utilizzati.
Una buona scheda audio può costare in media diverse centinaia di euro. Una scheda Plug and Play esterna collegata a una porta USB, può essere una buona scelta.
Oggi le schede audio sono meno richieste
Le schede musicali, note anche come schede audio, non sono più richieste come una volta. Ciò era dovuto alla grande popolarità dei computer portatili, nonché a circuiti integrati sempre migliori. Molti utenti ignorano la qualità del suono, mettendo le prestazioni e la qualità dell’immagine al primo posto. Questo è un errore.
Anche un buon suono è importante in quanto migliora decisamente l’esperienza di film, musica e giochi. Produttori come Creative, Asus, EVGA o Tempotec dicono lo stesso.
Queste aziende offrono schede audio avanzate, comprese quelle da gioco. Di conseguenza, le schede musicali non sono del tutto una cosa del passato, gli utenti esigenti hanno ancora molto da scegliere. Una scheda audio dedicata aumenterà la potenza, grazie alla quale fornirà migliori condizioni di lavoro per altoparlanti e cuffie.
In molti casi si può contare anche su un’ergonomia superiore e funzionalità decisamente migliori rispetto ai sistemi audio integrati, perché alcune schede audio hanno telecomandi esterni con pratici connettori. Attualmente, anche i dispositivi completamente esterni collegati tramite USB sono popolari, espandendo un laptop o un piccolo PC, che non si adatta più a una scheda di espansione aggiuntiva.
Scheda audio interna o DAC esterno?
Alcune persone che cercano un modo per migliorare la qualità del suono offerta da un computer hanno un serio dilemma se optare per una scheda audio interna su PCIe o un DAC esterno su USB. Si scopre che è del tutto inutile, perché dal punto di vista della qualità del suono e delle possibilità offerte, le differenze tra le due soluzioni non esistono.
Bisogna solo confrontare modelli specifici e considerare quale sarà più redditizio e più adatto alle nostre aspettative in termini di suono.
Tuttavia, supponendo ipoteticamente di poter scegliere tra due dispositivi identici che costano lo stesso e differiscono solo per il fatto che colleghiamo uno tramite USB e l’altro tramite PCIe, forse è meglio scegliere il primo. Ci sono due ragioni. Prima di tutto, è la soluzione semplicemente più comoda e universale al mondo: non è necessario allungare la mano dietro il computer per arrivare alle porte, possiamo usarla anche nel caso di un laptop, con il lavoro di altri componenti.
I suddetti disturbi si sentono in seguito, ad esempio sotto forma di crepitii durante la riproduzione di musica. È vero che nella maggior parte dei casi tali problemi possono essere evitati montando la scheda audio ad una distanza adeguata dalla scheda grafica e dal processore, ma purtroppo non è sempre possibile.