Come musicista, hai deciso di fare il grande passo e registrare le tue creazioni come tutti i professionisti che si rispettino. Innanzitutto, l’essenziale è avere una scheda audio home studio adeguata. In effetti, i computer standard sono dotati di apparecchiature che non sono molto inclini a registrare il suono in modo qualitativo. Come scegliere allora il prodotto ideale? Ci sono molte possibilità. In ogni caso, a meno che tu non sia un esperto, la parte difficile è cercare. Ecco una guida pratica per aiutarti a fare la scelta giusta.
A cosa serve una scheda audio?
Una scheda audio esterna (o interfaccia audio) è quindi, come suggerisce il nome, un elemento non integrato nel computer. È fondamentale per allestire un home studio degno di questo nome. In concreto, si tratta di una piccola scatola che funge da interfaccia tra il computer, le uscite (altoparlanti, cuffie) e gli ingressi (strumenti e microfono).
Una scheda audio trasforma un segnale analogico, il suono di strumenti, in un segnale digitale che può essere utilizzato dal computer.
Ma tra l’acquisto di una scheda audio USB, una Thunderbolt o ingressi XLR, quale scegliere? Prima di proporvi alcune tracce per facilitare la vostra scelta, vi presenteremo le caratteristiche principali alle quali dovreste prestare attenzione.
Il convertitore delle schede audio per professionisti
Il convertitore è il fattore determinante per la qualità del suono riprodotto dal tuo computer. È lui che trasforma il suono analogico in un segnale digitale. Per valutare questa qualità possiamo fare affidamento su due indicatori principali.
La risoluzione: definisce il numero di valori che codificano il suono in dati digitali. I bit stanno alla risoluzione del suono, come i pixel stanno alla risoluzione dell’immagine. Maggiore è il numero di bit, maggiore è la qualità della riproduzione. E più il suono sarà chiaro, ricco e preciso. Notare che una risoluzione più alta richiede più spazio sul disco rigido.
La frequenza di campionamento: rappresenta l’intervallo di tempo tra due informazioni digitali. Più è alta, più informazioni sono prese in considerazione e quindi migliore sarà il tuo suono.
Tieni presente che per registrare la tua musica su un CD audio, avrai bisogno di una frequenza di campionamento di 44,1 kHz per una risoluzione a 16 bit.
La tua scheda audio esterna deve quindi avere almeno queste caratteristiche. Tuttavia, ti consigliamo di optare per una qualità superiore che ti consentirà di avere un suono “più pulito” quando lo ricampionerai in seguito.
La connessione delle schede audio per professionisti
La connettività è l’altro elemento essenziale della scheda audio esterna. Riguarda i vari mezzi con cui collegherai la tua interfaccia audio al computer e agli strumenti. Per collegare la scheda al computer sarà necessario verificare quali tipi di porte sono presenti.
Le schede audio USB sono consigliate per uso in movimento o musicisti solisti. Questo perché l’audio USB ha il vantaggio di essere solido e poco costoso. Le porte FireWire esistono ancora, ma tendono a diventare obsolete mentre Thunderbolt, più efficienti, sono disponibili solo sugli ultimi modelli Apple.
Ingressi analogici: gli ingressi analogici sono le porte che ti permetteranno di collegare i tuoi strumenti all’interfaccia audio. L’ingresso Jack è il più comune, permette di registrare chitarre, bassi e sintetizzatori. I microfoni richiedono un connettore XLR. Nota che ci sono anche ingressi misti Jack / XLR, molto utili per risparmiare spazio sulla tua scheda.
Ingressi digitali: gli ingressi digitali saranno utili a coloro che desiderano registrare il suono da sorgenti digitali. La porta S/PDIF è la più comune. Permette la conversione di segnali stereo. L’AES / EBU è la sua versione professionale, dotata di presa XLR, più efficiente. ADAT è in grado di registrare 8 tracce contemporaneamente grazie alla sua connessione in fibra ottica.
Ingressi MIDI: molto pratici, questi ingressi consentono di collegare più strumenti contemporaneamente. Si noti, tuttavia, che oggi la maggior parte dell’hardware MIDI può essere collegato tramite un’unica porta USB;
Come scegliere la tua interfaccia audio?
Con questi pochi dettagli tecnici forniti, ora puoi fare la tua scelta con piena cognizione di causa. Per aiutarti in questo, abbiamo ricapitolato i punti chiave a cui dovresti prestare attenzione prima di iniziare a comprare.
Utilizzo: questa è la prima domanda che devi affrontare. Un ingresso Jack sarà più che sufficiente per la registrazione da solista di una chitarra. In un gruppo, avrai bisogno di più ingressi e, se hai già attrezzatura da studio, gli ingressi digitali saranno essenziali. Inoltre, una USB esterna e una scheda audio auto alimentata saranno una buona scelta per l’uso mobile.
Connettività: la marca del tuo computer e la diversità delle sue porte influenzeranno ovviamente la tua scelta. Una scheda audio FireWire, ad esempio, sarà adatta per registrazioni pesanti. Ma tendono a scomparire. Per registrazioni con vecchi strumenti, può essere essenziale una connessione RCA.
Informati bene sulla la natura delle tue registrazioni: se vuoi collegare un microfono, avrai assolutamente bisogno di un ingresso XLR sulla tua scheda.
Al contrario, una presa jack sarà sufficiente per una chitarra o un sintetizzatore. Le registrazioni poli strumentali possono essere eseguite più volte grazie a un sequencer. In questo caso sarà sufficiente un solo ingresso, ma attenzione alla registrazione simultanea: nella versione live richiederà tanti ingressi quanti sono gli strumenti!
Ultimo requisito fondamentale: la pazienza
Come vedi le cose da tenere in considerazione quando vuoi comprare una scheda audio da professionista sono parecchie. Molto probabilmente sei già addentro al mondo musicale e tante cose delle quali abbiamo parlato le conosci già.
Se sei completamente digiuno, ti consigliamo piuttosto di partire dalle basi con una scheda audio entry level per sperimentarti con le tue qualità di musicista.
I prezzi delle schede audio sono molto variabili e partono da poche decine di euro per superare le svariate migliaia. Come vedi il mondo della musica professionale è estremamente ampio, dunque presta bene attenzione e fatti consigliare da chi è più esperto di te, tra cui questi tutorial su Internet.
Troverai sicuramente tra le schede audio per professionisti l’articolo che ti serve con un po’ di pazienza, riuscendo a leggere le specifiche dei prodotti più interessanti.





