Quali sono le differenze tra schede audio USB e Thunderbolt? Che velocità hanno le due interfacce e quanto costano le periferiche? Questa ed altre risposte per un confronto tra schede audio con i due protocolli di trasmissione maggiormente diffusi attualmente.
Cosa significa schede audio USB o Thunderbolt?
Prima di decidere l’interfaccia della scheda audio da comprare, facciamo chiarezza su questo aspetto. Tanto per cominciare si tratta del tipo di collegamento tra la scheda audio esterna ed il computer, chiamato anche interfaccia.
Le schede audio Thunderbolt oppure USB differiscono per l’interfaccia, o protocollo di trasmissione dei dati, e anche per il prezzo. L’interfaccia USB è più datata ed ha subito nel corso del tempo diversi mutamenti, così come Thunderbolt che però è più recente.
Attualmente si tende a fare confusione tra USB-C, USB 3.1 oppure Thunderbolt, ma sono tutti e tre tipi di collegamento differenti. USB è l’acronimo di Universal Serial Bus ed è uno standard sviluppato per la prima volta negli anni ’90.
Nel 1996 è nato il primo USB 1.0 che aveva una velocità teorica di 1,5 Mbps.
Due anni più tardi è uscito USB 1.1 con una velocità teorica di 12 Mbps e nel 2000 USB 2.0, che ha velocità teorica di 480 Mbps. Attualmente USB 2.0 è ancora molto usato, ma la specifica si è evoluta ulteriormente.
Nel 2008 è stato inventato USB 3.0 con velocità 10 volte più rapida rispetto a USB 2.0. La velocità teorica di USB 3.0 è di 4.8 Gbps, ma non finisce qui, perché nel 2013 è uscito USB 3.2 con velocità di 10 Gbps.
Finalmente arriviamo a USB 3.2 2 x 2, sviluppato nel 2017 e attualmente abbastanza diffuso. La velocità di quest’ultima specifica è di 20 Gbps. Come si vede le velocità moderne sono più che decuplicate rispetto a quelle di un tempo, difatti molte specifiche non sono più in circolazione soprattutto con le schede audio professionali che ci sono in vendita oggi.
Schede audio e velocità di trasmissione
Attualmente USB 2.0 è ancora abbastanza diffuso, tuttavia la specifica più usata è USB 3.0. Tutti i computer di oggi hanno porte USB 3.0 ed il fattore di forma rispetto a USB 2.0 è facilmente riconoscibile grazie al colore: USB 2.0 sono connessioni nere o grigie e USB 3.0 blu.
Lo standard USB 3.1 è la terza versione più aggiornata di USB ed è diviso in due generazioni. Senza entrare troppo nello specifico, chiariamo subito la questione che crea maggior confusione: USB 3.1 non è Thunderbolt.
In ordine cronologico USB 3.0 è stato sviluppato nel 2008 ed ha una velocità massima di 5 Gbps. Nel 2013 è nato USB 3.1 con velocità fino a 10 gigabit al secondo. A sua volta USB 3.1 generazione 1 gestisce fino a 5 gigabyte per secondo e USB 3.1 generazione 2 arriva a 10 gigabit per secondo.
Oggi abbiamo anche USB 3.2 che comprende USB 3.1 generazione 1, USB 3.1 generazione 2 e USB 3.1 generazione 2 x 2.
La confusione è notevole, ma in questo ambito ci interessa solamente sapere quali schede audio sono migliori tra USB e Thunderbolt.
Ovviamente ci riferiamo a USB 3.0 o USB 3.1 (3.2), perché al momento le migliori schede audio hanno tutte questa interfaccia. Le precedenti sono ormai superate, a meno che non si cerchi una scheda molto economica.
Schede audio Thunderbolt 3 Vs USB-C
Cominciamo col fare chiarezza su Thunderbolt, perché molte schede audio di fascia alta usano questa interfaccia. Il protocollo è stato sviluppato da Intel in collaborazione con Apple nel 2011.
La velocità di trasmissione teorica offerta da questa tecnologia è di 10 Gbit/s in due direzioni. Ogni connettore ha due canali, quindi teoricamente può ricevere o trasmettere 20 Gbps. La forma del connettore è uguale a quella del Mini DisplayPort, sviluppato sempre da Apple, infatti è compatibile con questi dispositivi.
Negli ultimi anni la tecnologia è progredita e le schede audio di fascia alta hanno interfaccia USB 3.0, USB 3.1 di tipo C oppure Thunderbolt. Thunderbolt a sua volta ha subito varie evoluzioni ed attualmente è arrivata alla versione numero 3.
Il motivo principale per cui si genera confusione tra Thunderbolt 3 e USB 3.1 generazione 2 tipo C è dovuto alla forma dei due connettori che è uguale.
Il connettore si chiama USB Type C o USB-C, però i protocolli di trasmissione sono diversi: uno è Thunderbolt 3, l’altro è USB 3.1. Sia l’uno che l’altro si possono ovviamente connettere alla stessa porta, tuttavia cambia la limitazione della larghezza di banda.
USB 3.1 generazione 2 se viene connesso alla porta Thunderbolt diminuirà la velocità da 40 gigabit al secondo a 10 gigabit al secondo. In poche parole è tutta una questione di velocità, il che è determinante quando si lavora in ambito musicale.
Compatibilità Thunderbolt-USB e prezzi schede audio
Qual è dunque la migliore connessione tra schede audio USB o Thunderbolt? Thunderbolt 3 ha una maggiore larghezza di banda ed è compatibile con diversi protocolli di trasmissione, per cui si può usare con svariati tipi di dispositivi.
USB-C può supportare un solo dispositivo per volta, tuttavia è più economica rispetto a Thunderbolt. Nel caso in cui non sia necessario trasferire file di grosse dimensioni, è inutile investire tanti soldi in una scheda audio con protocollo Thunderbolt 3. Le schede audio Thunderbolt o USB hanno differenti prezzi.
Le più economiche sono quelle con protocollo di trasmissione USB 2.0, da acquistare solamente nel caso in cui le esigenze siano piuttosto limitate oppure non si disponga di un computer dotato di interfaccia USB 3.0.
Il prezzo sale non soltanto in relazione alla porta di connessione, ma anche ad altre funzionalità più o meno utili.
Le schede con connessione Thunderbolt hanno una latenza inferiore rispetto a quelle con USB, anche ad alte risoluzioni. Sicuramente il prezzo non è economico, perché quelle che costano meno partono da 900 euro.
Si tratta di articoli professionali dotati di numerose porte in ingresso e in uscita per gestire diversi strumenti musicali. Le schede audio con connessione USB sono molto più economiche e si trovano articoli di discreta qualità a partire da 150 euro.
La scelta tra schede audio USB o Thunderbolt deve essere fatta esclusivamente basandosi sulle proprie esigenze personali e professionali. Inutile investire troppi soldi in funzionalità che non serviranno, al di là del fatto della connessione più o meno veloce.
Allo stesso modo chi è un professionista della musica non può scendere a compromessi per quel che riguarda la qualità della scheda audio e deve prendere in considerazione l’idea di fare un investimento importante.