Per conoscere i pro e i contro delle schede audio economiche è bene avere un minimo di padronanza della tecnologia di queste periferiche. Non sempre è necessario investire un capitale per avere una buona scheda audio ed anche tra le schede audio economiche vi sono ottimi oggetti degni di nota. Per riuscire a scovarli, però, bisogna avere una certa infarinatura di base perché altrimenti è impossibile districarsi in questo vasto e complicato mondo. In questo articolo cercheremo di spiegare le caratteristiche principali delle schede audio economiche e di quelle più costose. Dopo averlo letto sarai in grado di fare un acquisto più oculato e trovare schede audio economiche che funzionino perfettamente per le tue esigenze.
Risoluzione e frequenza di campionamento
La risoluzione del suono funziona proprio come la risoluzione delle immagini. L’unica differenza è che sarà espressa in bit, non in pixel. La risoluzione può variare da 16 a 24 bit; 16 bit corrispondono a un valore accettabile per una scheda audio esterna.
La frequenza di campionamento rappresenta l’intervallo di tempo che separa due informazioni digitali. Maggiore è la frequenza di campionamento, più informazioni digitali ci saranno sullo stesso intervallo di tempo. Maggiore è la frequenza di campionamento, maggiore sarà la qualità del suono.
Questa frequenza può variare da 32 KHz a 96 kHz e si consiglia di lavorare con una frequenza minima di 44,1 kHz.
Un CD viene sempre esportato a una frequenza di campionamento di 44,1 kHz per 16 bit, quindi i requisiti minimi per la scheda audio sono questi. Se possibile, è quindi consigliabile registrare con un numero maggiore di bit e Hertz (ad esempio 24 bit e 48 kHz) prima di tornare a un formato più leggero. Ciò garantirà un’elaborazione del suono più precisa e quindi una migliore qualità audio alla fine.
A cosa serve un pre-amplificatore?
Prima di rispondere a questa domanda, devi essere consapevole di un concetto preliminare: il concetto di livelli. Quando registri uno strumento sulla tua scheda audio, i livelli di registrazione non sono gli stessi. Se registri una chitarra acustica o una voce, il suono non viene modificato.
Il suo volume rimane al livello originale. In questo caso, diciamo che il suono è al livello micro. D’altra parte, puoi avere registrazioni che sono già state amplificate. Questo è il caso, ad esempio, quando si registra un sintetizzatore. In questo caso, diciamo che il suono è al livello di linea.
Per quanto riguarda chitarre elettriche e bassi, è ancora diverso perché ci sono varie tecniche di registrazione.
In generale, hai diverse possibilità a seconda della tecnica di registrazione utilizzata. Se registri l’audio dell’amplificatore tramite il microfono, avrai un livello di microfono. Se colleghi l’amplificatore direttamente alla tua scheda audio, avrai un livello di linea.
Infine, se colleghi la chitarra direttamente alla scheda audio, avrai un livello dello strumento. Perché la tua registrazione sia omogenea, è preferibile che tutti i tuoi strumenti siano registrati allo stesso livello. E per arrivarci cosa bisogna fare? Usare i pre-amplificatori. Questi ti permetteranno di alzare il livello del suono quando necessario.
Le schede audio economiche con pre-amplificatore integrato
Alcune schede audio economiche hanno pre-amplificatori integrati e altre no. A seconda dell’uso che si desidera fare e degli strumenti che si desidera registrare, sarà quindi importante prendere in considerazione questo parametro.
Come scegliere una scheda audio esterna che costi poco? Ora che conosci tutte le caratteristiche di una scheda audio esterna, sarai in grado di fare la tua scelta con piena conoscenza dei fatti. Prima di tutto, sappi che, come con i sequencer, la migliore scheda audio non esiste.
Dipenderà dalle tue esigenze e dall’uso che vuoi farne.
Alcuni punti devono essere analizzati con cura in quanto questi sono quelli che determineranno principalmente la tua scelta. Ecco i diversi fattori da prendere in considerazione e le diverse domande da porsi.
Che uso ne farai? È la domanda centrale che determinerà tutto il resto. Ad esempio, se sei solo e vuoi registrare le tue canzoni di chitarra di tanto in tanto, sarà sufficiente una scheda audio con un singolo jack.
Al contrario, se suoni in un gruppo dovrai fornire una scheda audio con più ingressi per poter registrare gli altri membri. Infine, se sei un fanatico dello studio e disponi già di un’apparecchiatura, potresti voler andare su una scheda audio con più ingressi audio digitali e analogici.
Sono importanti le connessioni del computer con le schede audio economiche
Innanzitutto quali connessioni ha il tuo computer? Presta molta attenzione ai tipi di porte sul tuo computer. Perché è in base alla presenza (o meno) di queste che dovrai orientare la tua scelta di interfaccia (USB, FireWire o Thunderbolt).
Quindi, la scelta della tua interfaccia dipenderà principalmente dall’uso che vuoi fare della tua scheda audio. Se sei solo sul tuo progetto musicale, un’interfaccia USB è la soluzione più pratica e meno costosa. Tuttavia, se prevedi di effettuare registrazioni di gruppo di grandi dimensioni (fino a 8 tracce contemporaneamente) e il tuo computer ha porte FireWire o Thunderbolt, preferisci questo tipo di interfaccia.
Esistono schede audio economiche anche con queste interfacce più moderne e performanti.
Domandati se utilizzerai la tua scheda audio per l’uso mobile. In tal caso, assicurati di scegliere una scheda audio auto-alimentata con un’interfaccia USB. Allo stesso modo, stai particolarmente attento con le sue dimensioni e il peso al fine di massimizzare la sua trasportabilità.
Quali strumenti vuoi registrare? Da questa necessità discenderà direttamente il tipo di voci necessarie sulla tua scheda. Se hai intenzione di registrare la voce o prendere l’audio dai microfoni, avrai bisogno di uno o più ingressi XLR sulla tua scheda.
Se intendi registrare un sintetizzatore, un drum kit elettronico o un amplificatore, avrai bisogno di uno o più ingressi jack a livello di linea. Se hai intenzione di registrare la tua chitarra o il basso collegandolo direttamente alla scheda audio, avrai bisogno di uno o più ingressi jack a livello di strumento.
Questa scelta è molto importante perché se definisci le tue esigenze in modo errato, potresti finire con una nuova scheda audio che non ti consente di registrare.
Ingressi e uscite simultanee delle schede audio economiche
Quanti input simultanei prevedi di utilizzare, ovvero quante tracce vuoi registrare contemporaneamente? Se, ad esempio, puoi suonare diversi strumenti da solo, saranno sufficienti schede audio economiche con pochi ingressi.
Quindi registrerai la tua chitarra, poi la tua voce, poi il tuo basso, poi il tuo piano e metterai tutto insieme usando il sequencer. Se al contrario non sei un polistrumentista o se desideri registrare il tuo gruppo in modo live, dovrai fornire una scheda audio con tutti gli ingressi quanti sono gli strumenti da registrare.
Fai attenzione se registri una batteria, ricorda di pianificare una traccia per ogni microfono che avrai.
Quante uscite? Questo problema è abbastanza semplice da risolvere. Per studio, avrai bisogno di una sola uscita stereo per collegare i tuoi altoparlanti di monitoraggio. Potresti anche apprezzare il fatto che hai un’uscita cuffie aggiuntiva per non disturbare i vicini e permetterti di suonare per tutta la notte.
D’altra parte, se prevedi anche di utilizzare le schede audio economiche in concerto, potresti aver bisogno di un’uscita stereo aggiuntiva per poter collegare i tuoi ritorni. Che attrezzatura hai già nel tuo studio di casa? Elencare la tua attrezzatura attuale ti consentirà di fare rapidamente il punto delle tue esigenze.
Ad esempio, se disponi di hardware MIDI, potrebbe essere utile trovare schede audio economiche con ingresso MIDI. Allo stesso modo, se hai già un pre-amplificatore, non dovrai scegliere una scheda audio con pre-amplificatore integrato.





