Come devono essere le migliori schede audio per chitarre? Tutorial per creare uno studio di registrazione a casa con video di uno dei migliori articoli progettati per chi suona la chitarra.
Trasformare il computer in studio di registrazione
Trasformare il computer in studio di registrazione è utile per chiunque voglia esercitarsi con il suono del proprio strumento. Che si tratti di una chitarra o di un basso, ci sono dei software che possono simulare gli effetti dell’amplificatore ed è anche possibile usare le cuffie senza disturbare nessuno. Le cose fondamentali che servono allo scopo sono un computer abbastanza potente con un’ottima scheda audio e la chitarra.
Il computer deve essere equipaggiato con un bel po’ di memoria RAM e un processore potente. Lavorare con la musica e gestire una scheda audio top level necessita di una buona apparecchiatura, per non parlare delle risorse che brucia il software di elaborazione del suono. Senza questi requisiti non è possibile usare schede audio per chitarre ed elaborare i suoni al computer.
La qualità della scheda audio è fondamentale a questo scopo. Deve permettere di registrare come minimo a 16 bit e 44,1 KHz.
Questa è la qualità sonora dei comuni CD. Evidentemente la scheda audio integrata non è sufficiente e bisogna comprarne una di alta qualità, interna o esterna. Un’ottima scheda audio è in grado di registrare a 96 kHz e 24 bit. Poter registrare a qualità molto elevate consente di mantenere un’ottima qualità anche riducendo a 16 bit e 44,1 kHz.
Da escludere assolutamente schede audio a 8 bit perché non è possibile mantenere un livello di sonoro accettabile. La scheda audio deve essere dedicata per avere una latenza minima. La latenza è il ritardo che si crea quando il suono dello strumento va alla scheda audio, poi nel computer, viene elaborato dal software, quindi torna alla scheda audio e arriva alle cuffie o agli altoparlanti.
Delay o latenza
Le schede audio per chitarre devono avere un ritardo minimo, che cosa significa. Tutti i passaggi per elaborare il suono visti al termine del precedente paragrafo richiedono del tempo. Questo tempo viene minimizzato esclusivamente dalle schede audio professionali. Il ritardo o delay deve essere assolutamente minimo, altrimenti suonare con il computer diventa impossibile.
Con una latenza elevata non si può suonare o registrare musica in maniera efficace. Senza ritardo il suono in uscita arriva in tempo quasi reale anche perché viene gestito dal software, comunque un minimo di latenza c’è sempre.
Connettere una scheda audio per chitarre esterna al computer è molto semplice perché basta avere una connessione USB e collegare il cavo.
Nella parte esterna delle migliori schede audio per chitarre ci sono diverse connessioni di input tra cui ovviamente il jack per lo strumento. Solitamente vi sono anche gli ingressi per i microfoni a condensazione. Per quel che riguarda il software di elaborazione ce ne sono veramente tanti, sia gratuiti che a pagamento e in tutti è possibili usare le funzioni di amplificazione, effetti, riverbero e quant’altro.
La connessione tra la scheda audio e il software è automatica, se così non fosse basta andare nei settaggi del programma scegliendo i dispositivi di input e output, qualora si usassero schede audio per chitarre diverse in aggiunta a quella integrata del computer. Spesso i professionisti usano un programma per esercitarsi e un altro come DAW, Digital Audio Workstation, per migliorare il suono, ridurre la latenza e aggiungere qualche effetto.
Load Box e schede audio per chitarre
La catena tradizionale per registrare audio in studio è chitarra, amplificatore, microfono, mixer e registratore. L’apparecchio di registrazione prima era analogico ed oggi è digitale, ovvero è un computer, tuttavia la catena è sempre la stessa. Questo metodo è quello professionale, perché bisogna riuscire a posizionare ogni singolo componente in maniera corretta.
Per una chitarra acustica si toglie l’amplificatore e si mette il microfono direttamente vicino alla stessa prima del mixer e del computer. È possibile eliminare il mixer se la scheda audio ha un ingresso XLR o Cannon al quale collegare direttamente il microfono. I pre amplificatori che una volta erano nel mixer sono stati inglobati in molte schede audio per chitarre professionali.
Per semplificare le cose si possono togliere l’amplificatore e il microfono che sono sempre difficili da gestire.
Negli ultimi anni le cosiddette Load Box hanno sostituito microfono e amplificatore ed oggi è possibile collegare direttamente la chitarra al dispositivo di registrazione. Le Load Box simulano le casse e il microfono e ve ne sono in commercio di diverse tipologie, anche molto costose. Il passo avanti fatto negli ultimi tempi con le Load Box è usato da molti musicisti e studi di registrazione perché il suono è di alta qualità e si può registrare a volume pari a zero, senza disturbare altre persone.
La qualità è altissima, il costo variabile e la difficoltà inferiore rispetto a un tempo. La Load Box a volte può essere molto costosa e per eliminarla bisogna tornare indietro nel tempo e reinserire l’amplificatore, ma è sconsigliabile perché con la chitarra dal vivo non funziona bene.
DI Box e prezzi
Un’ultima alternativa possibile per registrare la musica di una chitarra direttamente nel computer passando per le schede audio professionali è quella di introdurre una DI Box tra la chitarra e il mixer, che a sua volta va collegato alla scheda audio del computer. Questi apparecchi permettono di eliminare il rumore di fondo e ottimizzare il volume della chitarra per poter essere pre amplificata direttamente dal mixer.
Si tratta di un metodo riservato ai professionisti e usato soprattutto con le chitarre acustiche e quasi mai con quelle elettriche. Oggi molte schede audio hanno l’ingresso per strumenti, dunque si può eliminare anche la DI Box perché molte schede emulano il pre amplificatore. La soluzione migliore e più moderna ai giorni nostri è cercare tra le schede audio per chitarre di alta qualità ed eliminare tutte le apparecchiature delle quali abbiamo parlato.
Si tratta di una scelta economica e professionale che comporta solamente l’acquisto di una scheda audio esterna di alto livello.
Quanto ci vuole in termini economici per dotarsi di una scheda audio che svolga tutte le funzioni di un vero e proprio studio di registrazione? Un’interfaccia di registrazione con collegamento USB 2.0, ha due ingressi per microfono, cinque uscite per chitarra con risoluzione di 24 bit e 192 kHz.
La scheda audio esterna ha due ingressi per pedali singoli o doppi, accordatore, switch per pickup passivi e attivi per computer Windows o Mac a 64 bit e costa 400 euro.