Tutorial per impostare la scheda audio esterna come predefinita con Windows, Macintosh e Linux. Spiegazione di alcuni termini tecnici e consigli finali.
Impostare la scheda audio esterna come predefinita con Windows
Windows 10 ti consente di modificare facilmente i dispositivi audio predefiniti come cuffie, altoparlanti, periferiche Bluetooth. A volte le apparecchiature audio non vengono riprodotte quando si mette il cavo nella porta, a meno che non sia impostato sul valore predefinito. Molti utenti desiderano poter modificare le impostazioni del dispositivo audio a proprio piacimento.
Per modificare il dispositivo audio predefinito in Windows 10 vai all’area di notifica nella barra delle applicazioni e fai clic sull’icona Altoparlante. Clicca sulla freccia verso l’alto, non noterai questa freccia se non hai collegato più di un dispositivo. Cambia il dispositivo audio predefinito in Windows 10 selezionandolo dal menu.
Utilizza le scorciatoie da tastiera Win + I per aprire la finestra Impostazioni. Fai clic sull’icona Sistema, dunque sulla sezione Audio nel riquadro a sinistra.
Ulteriori parametri sono disponibili sul lato destro. Accedi rapidamente alla sezione Scegli il tuo dispositivo di output e fai clic sull’elenco a discesa per selezionare quello che preferisci. È possibile uscire dalla pagina se l’attività è stata completata correttamente. Ricorda che non è possibile selezionare il dispositivo audio preferito se non se ne collegano diversi.
Un altro metodo è tramite la barra delle applicazioni, quindi fai clic con il tasto destro sull’icona dell’altoparlante. Dalle poche opzioni, fai clic su Suono e apri la scheda Riproduzione: qui puoi vedere tutti i dispositivi audio collegati. Scegli il dispositivo di riproduzione che desideri usare e fai clic sul pulsante Imposta come predefinito. La scelta in questo modo attiverà sia il dispositivo audio che il dispositivo di comunicazione.
In alternativa, fai clic con il pulsante destro del mouse sul dispositivo desiderato e su Imposta come dispositivo predefinito. Infine, premi pulsanti Applica e OK per modificare il dispositivo audio predefinito sul PC. L’impostazione di un dispositivo audio consente di riprodurre l’audio da un computer con quello desiderato. Microsoft ha semplificato l’esecuzione di tutte queste attività fornendo opzioni di configurazione.
Come impostare l’audio con Mac
Da alcuni anni, i monitor dei Mac hanno incluso altoparlanti spesso scadenti e macOS tende ad attivarli per impostazione predefinita quando lo schermo è collegato. Ciò è ovviamente valido solo per i modelli collegati tramite HDMI o DisplayPort. Tutti i Mac dal 2010 in poi supportano l’audio tramite HDMI o DisplayPort.
Il problema deriva dal volume: macOS non offre alcuna impostazione per le uscite digitali e le interfacce degli schermi sono spesso scadenti. Il suono esce da uno schermo, i controlli macOS per disattivare l’audio non funzionano e lo schermo non consente il controllo. Non c’è un metodo per regolare il volume delle uscite digitali come con Windows, il funzionamento di macOS non lo permette e le rare soluzioni hanno un impatto sulla qualità dell’audio.
C’è un utility che utilizza gli stessi comandi e attiva il supporto audio che si chiama Monitor Control.
Basta avviarlo, attivarlo in Preferenze di Sistema e utilizzare il menu. Sfortunatamente, non ci sono tasti Mute o di integrazione con i comandi macOS standard. L’impostazione viene eseguita nel menu o con un collegamento codificato per ridurre il volume o per aumentarlo.
Molti schermi offrono l’uscita audio tramite HDMI o DisplayPort ma non offrono altoparlanti. Hanno semplicemente un’uscita Jack per le cuffie o una sound bar.
Impostare la scheda audio esterna come predefinita con Linux
Per impostare la scheda audio esterna come predefinita con Linux, procedere come segue. In genere, quando si desidera che il suono venga emesso dagli altoparlanti, è necessario scollegare le cuffie. Se però preferisci tenerle sempre collegate e magari avere anche uno schermo HDMI in cui sono collegate altre cuffie, sotto Linux Mint o Ubuntu, puoi scegliere l’output manualmente nelle impostazioni audio.
Devi prima scegliere la scheda audio (integrata o HDMI) e poi l’uscita (principale o cuffie per la scheda integrata, uscita schermo per HDMI).
Il funzionamento dell’audio su Linux è sempre stato un po’ confuso, tra OpenAL, Pulse audio, OSS, Alsa, e diverse librerie ovunque. L’operazione in Mint è la seguente: il sistema seleziona una delle uscite di una scheda audio, quindi invia il flusso audio a questa uscita.
Ogni combinazione (scheda + uscita) corrisponde a un profilo audio. Utilizzando la riga di comando, è possibile indirizzare manualmente un flusso audio verso un output specifico.
Spiegazione di alcuni termini e consigli
Oltre al numero di ingressi / uscite e alla qualità dei pre-amplificatori microfonici, un aspetto importante da tenere in considerazione è la frequenza di campionamento delle schede audio. Più alto è il numero, migliore è la qualità del suono di registrazione. In effetti, la risoluzione sarà più dettagliata e la tua registrazione trarrà beneficio da una gamma dinamica maggiore.
La risoluzione è data in bit (24 bit è lo standard) e la frequenza di campionamento in kHz. Le interfacce audio standard sono comprese tra 44,1 kHz e 192 kHz. Per garantire che le funzioni integrate nell’interfaccia audio possano anche interagire in modo flessibile con il software di registrazione installato sul computer, le schede audio esterne sono fornite con una suite di software appropriata.
Mediante questo programma è possibile impostare la scheda audio esterna come predefinita.
Alcuni marchi professionali offrono interfacce audio esterne con DSP integrato, come Universal Audio, Motu, Apogee, Presonus. DSP (Digital Signal Processing) è un processore di elaborazione del segnale digitale che consente alle interfacce audio di funzionare come potenti dispositivi autonomi. Può alleviare notevolmente la CPU del computer e velocizzare il flusso di lavoro.
Ciò significa che è possibile instradare l’audio attraverso l’interfaccia anche senza la registrazione di musica e il software di creazione in esecuzione. Lo scopo di un pre-amplificatore microfonico è quello di amplificare il segnale generalmente molto debole di un microfono a un livello adatto per la registrazione.
Se vuoi effettuare una buona registrazione da un microfono, avrai bisogno di un’interfaccia audio con un ingresso per microfono appropriato e un buon pre-amplificatore.
Per i pre-amplificatori microfonici integrati in un’interfaccia audio, la prima condizione di base è che il suono sia il più neutro possibile, in modo che sia privo di rumore di fondo. Se vuoi dare un tono particolare al tuo suono, è meglio usare un pre-amplificatore esterno.
In alternativa, alcune schede audio come le varianti UR-RT di Steinberg con i loro circuiti opzionali, offrono anche possibilità di perfezionamento del suono molto interessanti.